skip to Main Content

Mario Gamba: "L'istinto paterno non so proprio dove trovarlo"



L'istinto paterno start 00:00:00end 00:02:10 Mario racconta di non aver mai scelto di avere figli, ritiene per sé impraticabile la relazione di potere, di controllo e di responsabilità sociale che la paternità comporta.trascrizione MARIO GAMBA: "Eh, ce ne ho da dire, un bel po' anche.
Cominciamo con la scena che si vede spesso al supermercato, al bar, in giro, quando vedi un neonato che strilla come un disperato. Per me questa è una scena, non solo di fastidio orribile, come è per tutti penso, ma di immedesimazione con grande pietà per quei poveri disgraziati che devono tenere a bada questo tipo e per tutta la loro carriera di guardiani e crescitori di questa creatura. Questa cosa qua a me mi ha sempre dato una sensazione veramente terribile di nessun desiderio di trovarmi in una cosa di questo genere.
Il pensiero, questo da molto tempo fa, quando abitavo nel mio paese in provincia di Mantova, quando ero più piccolo di adesso, quando ero meno formato ideologicamente, non so che cosa, ma l'idea di tirar su una persona, di crescere un bambino con tutti gli impedimenti, i fastidi che ti dà, in aggiunta anche il fatto dell'assunzione di responsabilità, che socialmente ti viene data perché tu devi rispondere della crescita di una persona, devi risponderne proprio, in qualche modo dipende da te, questo tipo di rapporto, questo tipo di situazione fastidiosa, opprimente e questo tipo di rapporto di strapotere da una parte, di cui però dover rispondere in quanto responsabile del benessere e della buona educazione di questa cosa, mi ha sempre fatto orrore, ho sempre pensato che fosse una cosa che io avrei voluto fuggire."
soggetto responsabilità controllo paternità


Back To Top