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Il Cerchio delle donne di Latina



La testimonianza di Silvia start 01:02:17end 01:03:55 Silvia, psicologa, racconta di come, pur non avendo figli, sia portata ad esercitare verso i propri pazienti il ruolo di genitore "compensatorio" e amorevole.trascrizione SILVIA: "Non so se non ho avuto figli per scelta. Penso di sì, ma le mie scelte sono sempre state un po' prese da parti di me che per fortuna sono state abbastanza autonome, indipendenti perché non so che avrei fatto se avessi seguito le impronte che mi erano state dettate. Non ho figli, sono contenta di non averne, ma non mi interessa questo in realtà, era solo per allacciarmi a "Lunàdigas".
Faccio un lavoro in cui raccolgo tante sofferenze. Oggi proprio ci pensavo perché ho avuto delle pazienti abbastanza giovani e mi sono domandata - forse proprio in vista di questa sera - quanto io mi debba trovare in realtà a fare una sorta di genitore "compensatorio", cioè ti devo restituire quell'immagine di te amorevole che tu non hai ricevuto in quindici, venti, venticinque, trenta, cinquanta, settant'anni. Quindi in un certo senso mi dico: "Wow, però come terapeuta sono una brava mamma"! Non so se lo sarei stata come madre, però il "se" mi fa piacere che rimanga. Sono qui perché mi piace uscire la sera ma solo quando le attività sono strutturate, sennò mi annoio ad andare al pub a bere, o fare cose così, ad andare in giro per la piazza. Mi piace molto quando si esce perché si ha un obiettivo comune, quindi sono molto contenta di partecipare."
soggetto lavoro


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