Il Cerchio delle donne di Latina

La testimonianza di Ilaria start 00:25:02end 00:29:01 Ilaria racconta di non aver mai desiderato essere mamma fino a quando non ha visto un esempio in cui la maternità si accompagnava alla "figaggine", qualità con cui descrive il mantenere - da madri - interessi, passioni e impegni personali.trascrizione ILARIA: "Sono fierescamente romana e Latina mi ha adottato ormai da circa vent'anni. Quando sono arrivata ero giovane ancora, con mille speranze, e pensavo insomma di trovare una città giovane, bella, ricca. Invece purtroppo le illusioni, le delusioni sono piovute dal cielo. [Si rivolge a una amicaon ti ho conosciuta subito, è vero, cara è però "
Voce off: "Vivi a San Donato, però "
ILARIA: "Sì, vivo a Culonia, sì, hai ragione, vivo a Culonia però scelta mia di trasferirmi dalla città in campagna. Io non volevo essere mamma. Io ai figli non ci pensavo proprio. Non erano neanche nei mie lontanissimi programmi, questo perché di tutte le amiche che avevo con i figli, erano tutte terribilmente noiose e io dicevo: "ma io sono troppo figa per fare solo la mamma, cioè no".
E poi per fortuna invece una mia amica ha avuto figli e lei era una mamma fighissima e ho detto: "vedi, allora si può fare, figaggine e figli. Ok, se un domani avrò dei figli, vorrei essere così". E quindi io ho messo subito in chiaro le cose con quello che poi è stato mio marito: "io farò la madre, ma voglio anche rimanere figa". [ridono - vocio indistinto]
Vabbè però dai, questo, diciamo, è un cerchio protetto, ce lo possiamo dire?
Dai, mi fai perdere il filo, mannaggia alla miseria.
E quindi quest'estate mi ha preso lo schiribizzo. Volevo cercare qualcosa di diverso, qualcosa che mi incuriosisse e per caso ho visto l'evento di "Lunàdigas": donne senza figli. Ho detto: "mamma mia, ma che è sta roba? Poi a Latina! Vabbè, andiamo a sentire". Quindi da sola - [rivolgendosi all'amica] perché non t'ho detto niente, te lo volevo dire ma non te l'ho detto - , sono andata da sola e lì la folgorazione perché ho detto: "anvedi, ci stanno donne fighe a Latina e non lo sapevo". E quindi quando si è alzata lei, quando Tatiana si è alzata in piedi e ha detto: "dobbiamo fare la cena delle donne!", io dall'altra parte dell'evento: "anche io ci vengo!". [rivolgendosi a Tatiana] Ti ricordi? E ci siamo conosciute. E poi è stato un crescendo perché ovviamente ho detto: "vabbè, io qua purtroppo un po' conosco un po' no" perché ho un'associazione di mamme ovviamente, ma di mamme fighe, non di mamme noiose e quindi ho detto: "la mia cerchia ovviamente è mammesca, però vorrei insomma anche andare oltre". E quindi poi con Tatiana abbiamo detto: "dai, mettiamo insieme i pezzi, che è quello che tra l'altro mi piace fare, e chiamiamo le donne barra mamme fighe di Latina e facciamoci sentire".
VOCE OFF: "ma qual è la definizione di mamma figa?" [ridono]
ILARIA: "Eh io per mamma figa, almeno per quello che mi rappresenta mamma figa è quella che non è che quando la incontri le chiedi "come stai?" e ti dice: "ho raccolto pappe, ho pulito culi, ho lavato casa, ho stirato". No, una noia, noia mortale. Mamma figa è quella che ti dice: "ma bene, ma senti quand'è il prossimo aperitivo? Ma andiamo al cinema a vedere una cosa? Ma lo shopping come sei messa con lo shopping?" Ecco, quelle così, che poi quando ti vedi parli di tante cose."
DANIELA: "No, è un po' riduttivo..."
ILARIA: "Questo secondo me, poi ognuno ha la propria declinazione. È una che ci puoi parlare di tante cose, non necessariamente di cacche e pannolini, insomma. Poi ognuno la interpreta un po' come vuole, insomma. Almeno per me è questo."]]>soggetto realizzazione maternità figli