Il Cerchio delle donne di Latina

La testimonianza di Roberta start 00:19:35end 00:21:39 Roberta, assistente sociale e madre di due figli, racconta la sua esperienza e ribadisce l'importanza della realizzazione personale che non coincide per forza con la maternità, condizione da avvicinare con la piena autodeterminazione.trascrizione ROBERTA: "Sono assistente sociale. Ho due figli grandi, uno in Africa e uno a Bologna. Sì, la professione aiuta eccetera, però io ho sempre creduto che prima di tutto ci sia la necessità di realizzare noi stessi. Poi dopo sì, la maternità l'ho voluta, l'ho cercata e sono contenta di aver avuto questi due figli però ad esempio ho studiato dopo che mi sono sposata, e ho fatto la magistrale dopo che mi sono sposata, con i due bambini che mi cercavano da tutte le parti, ma proprio perché ero convinta che un'autodeterminazione personale mi permettesse anche di essere una migliore madre. E su questo, ecco, ci tengo.
Mi piace il confronto. Quando sono venuta a vedere il video qui, ho portato mia figlia che quando siamo uscite mi ha detto: "Ma mi devi dire qualche cosa, mamma? Non ho capito perché mi hai portato qua! [ridono
VOCE OFF: "Ma quanti anni ha tua figlia?"
ROBERTA: "Ventidue."
VOCE OFF: "Sono stata adottata?" [ridono]
ROBERTA: "E le ho detto: "No, perché credo che anche la maternità eccetera deve essere una scelta consapevole, perciò è bello che vedi che ci sono pensieri diversi e anche la consapevolezza di fare le tue scelte in maniera non per preconcetti, insomma, ma per scelta". "Ah".
Quando ho visto che c'era questo incontro, questa gente eccetera, mi ha molto incuriosito e sono contenta perché finalmente a Latina qualcosa si muove [ridono]. E di questo ne sono felicissima. Perciò sono venuta volentieri e con la curiosità e la voglia di mettermi in gioco. Grazie a tutte."]]>soggetto scelta autodeterminazione realizzazione lavoro