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Il Cerchio delle donne di Latina



La testimonianza di Marzia start 00:07:29end 00:10:57 Marzia, assistente sociale e madre di due figlie, racconta i limiti della visione corrente del materno, che vuole le madri completamente realizzate nel loro ruolo. Rivendica il suo essere altro e la possibilità di condividerlo con altre donne.trascrizione MARZIA: "Io sono qui stasera intanto perché l'idea della cena delle donne - come diceva anche Stefania - mi piaceva tanto (infatti quando Ilaria mi ha raccontato, "l'entusiasmo" è stato abbastanza forte). E in più perché mi piaceva anche l'argomento di questa sera perché io sono mamma, ho due figlie, ma non mi bastano. Non nel senso che ne voglio altre, per carità: bastano e avanzano quelle. Ma non mi bastano nel senso che non mi fanno sentire piena di grazia. E non lo puoi dire. Non lo puoi dire perché sei una pessima madre se lo dici ad alta voce, oppure non hai rispetto per chi i figli magari non ce li ha. Quindi non puoi dire che non sono il tuo tutto. Ho però un buon rapporto con le mie figlie. Ho due figlie femmine anche io. È stato molto sconvolgente questo. Quando ho saputo che sarebbe arrivata la prima bambina, sono stata un po' presa dal panico, nel senso che mi sono sentita una responsabilità maggiore, oltre a quella dei figli anche il fatto che mi stesse arrivando una figlia femmina. Mentre aspettavo la prima bambina ho letto "Dalla parte delle bambine", sono rimasta sconvolta e quindi il rapporto che cerco di avere con loro (mi prende, questa cosa mi fa molto) è un po' il rapporto di cui parlava Stefania, un rapporto di rispetto delle scelte altrui. Io ho odiato allattare, ho difeso il talamo nunziale con i denti perché ho sempre voluto dividere il mio essere madre, dal mio essere persona, dal mio essere moglie. E però anche questo, a volta, non lo puoi dire. È come se nel momento in cui tu metti al mondo due figlie, sei solo quello. L'idea di condividere questa cosa con un gruppo di donne, che immagino siano abbastanza aperte di mente per poterlo fare, nel senso… Attualmente mi ritrovo a frequentare soprattutto mamme, ma soprattutto mamme con cui non mi ritrovo… a parte Ilaria [rideIo e Ilaria volevamo le magliette "Free Annamaria" e Annamaria sarebbe la Franzoni. A un certo punto abbiamo quasi pensato che avesse un minimo di ragione…"
ILARIA: "Questo è umorismo cinico, non siamo delle assassine…"
MARZIA: "No, per carità. Mia figlia, mentre vedevo il film "Lunàdigas"… la più piccola, che ha nove anni, mi ha detto: "Mamma, ti prego, non vedere queste cose perché ti viene voglia di abbandonarci!" [ridono] E alla fine del film ho pensato: "Forse forse… forse ho fatto la cazzata!"[ridono] E niente, ecco qua! Questo è quanto."]]>
soggetto gravidanza oppressione lunàdigas maternità


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