skip to Main Content

Elba Teresa: "Con un figlio non avrei avuto la forza e la libertà di generarmi"



Le madri di plaza de Mayo start 00:41:10end 00:44:20 ELBA TERESA: "Las madres de plaza de Mayo. Quando iniziarono erano pochissime e anonime e hanno iniziato la loro lunga marcia silenziosa, tutti i giovedì, tutti i giovedì. Allora io che ero in Argentina il giovedì marciavo con loro.
Ora, lunedì 7 maggio, sono invitata a un evento dove… perché c'è un libro di tale Orlando Baroncelli, Las madres de plaza de mayo, no: Su la testa Argentina! che parla di tutto il processo della dittatura, da las madres de plaza de mayo; ed io pensando, leggendo questo libro che è scritto molto bene, pensavo, sì las madres de plaza de mayo ma las madres de plaza de mayo non erano tutte le mamme, erano quelle mamme che avevano capito l'importanza della vita, della libertà, dell'essere mamme oltre i propri figli carnali; perché tante altre madri avevano paura, hanno rinnegato i loro figli, dicevano: "Qualcosa avranno fatto". Non tutte le mamme … per quello hanno valore, perché è stato un gruppo di madri che hanno aperto coscienza, hanno fatto una strada di coscienza personale, politica e civile quindi in questo senso è, per me, di una importanza inestimabile. Insieme a loro studenti, insieme a loro tutte le persone che avevano… tutte noi, tutti noi che avevamo vissuto l'ingiustizia e sapevamo quello che succedeva, volevamo sapere. Era una modalità di testimoniare, era una modalità di scuotere le persone che non volevano sapere, che non volevano … perché la paura, perché l'impotenza, perché tante cose che possiamo capire però non volevano sapere. Allora è stato un movimento proprio, ora, il lunedì 30, quindi oggi è sabato domenica lunedì, è l'anniversario, trentacinque anni dalla prima marcia, trentacinque anni della prima marcia de las madres de plaza de mayo.

Allora, diciamo che la maternità che convince si verifica dopo, a posteriori, quando trovi una madre che oltre a essere una donna esercita la funzione di madre. Quindi aiuta un figlio a crescere a farlo diventare un essere, un essere libero. Come dice Kahlil Gibran: "I tuoi figli non sono tuoi, sono figli della vita".
La vera madre, o la madre che convince, per me è la madre che genera vita, no la madre, la madre che non è riuscita, lei per prima, a diventare donna. Quindi è una bambina che ha dei figli cercando nel suo figlio, nella sua figlia la madre il padre che non ha avuto."
trascrizione ELBA TERESA: "Las madres de plaza de Mayo. Quando iniziarono erano pochissime e anonime e hanno iniziato la loro lunga marcia silenziosa, tutti i giovedì, tutti i giovedì. Allora io che ero in Argentina il giovedì marciavo con loro.
Ora, lunedì 7 maggio, sono invitata a un evento dove… perché c'è un libro di tale Orlando Baroncelli, Las madres de plaza de mayo, no: Su la testa Argentina! che parla di tutto il processo della dittatura, da las madres de plaza de mayo; ed io pensando, leggendo questo libro che è scritto molto bene, pensavo, sì las madres de plaza de mayo ma las madres de plaza de mayo non erano tutte le mamme, erano quelle mamme che avevano capito l'importanza della vita, della libertà, dell'essere mamme oltre i propri figli carnali; perché tante altre madri avevano paura, hanno rinnegato i loro figli, dicevano: "Qualcosa avranno fatto". Non tutte le mamme … per quello hanno valore, perché è stato un gruppo di madri che hanno aperto coscienza, hanno fatto una strada di coscienza personale, politica e civile quindi in questo senso è, per me, di una importanza inestimabile. Insieme a loro studenti, insieme a loro tutte le persone che avevano… tutte noi, tutti noi che avevamo vissuto l'ingiustizia e sapevamo quello che succedeva, volevamo sapere. Era una modalità di testimoniare, era una modalità di scuotere le persone che non volevano sapere, che non volevano … perché la paura, perché l'impotenza, perché tante cose che possiamo capire però non volevano sapere. Allora è stato un movimento proprio, ora, il lunedì 30, quindi oggi è sabato domenica lunedì, è l'anniversario, trentacinque anni dalla prima marcia, trentacinque anni della prima marcia de las madres de plaza de mayo.

Allora, diciamo che la maternità che convince si verifica dopo, a posteriori, quando trovi una madre che oltre a essere una donna esercita la funzione di madre. Quindi aiuta un figlio a crescere a farlo diventare un essere, un essere libero. Come dice Kahlil Gibran: "I tuoi figli non sono tuoi, sono figli della vita".
La vera madre, o la madre che convince, per me è la madre che genera vita, no la madre, la madre che non è riuscita, lei per prima, a diventare donna. Quindi è una bambina che ha dei figli cercando nel suo figlio, nella sua figlia la madre il padre che non ha avuto."
soggetto paura libertà persone citate Gibran, Kahlil (poeta) [persona citata] Baroncelli, Orlando (scrittore) [persona citata]


Back To Top