Lisetta: "Per me era importante una libertà sfrenata"

Famiglia e Lavoro start 00:04:36end 00:07:21 Lisetta racconta della sua famiglia d'origine, molto numerosa e rigida, e del suo lavoro, fonte di gratificazione personale.trascrizione LISETTA: "Non so se è venuta prima la mia, come dire, struttura fisico- mentale, oppure se questa si è formata dentro la mia famiglia. Però certamente eravamo una famiglia molto numerosa: 5 figli in 6 anni, gemella, quindi mai sola in realtà. Penso che ci fosse molta tensione, nonostante avessimo spazio a sufficienza e una buona dimensione, come dire, di libertà. Avevamo il giardino, una casa molto grande, però ho sempre sentito la costrizione, ma più che altro era la costrizione delle relazioni. Una costrizione di relazione tra me e i miei fratelli e le sorelle, e una costrizione di relazione anche familiare. Forse eravamo troppi per poter stare anche allegri, e anche felici.
Sicuramente ho avuto anche una vita privilegiata ma ero una ragazzina ansiosa, andavo molto bene a scuola, mi affaticavo parecchio, e forse questo era estremamente impegnativo per me. Il contesto familiare era un contesto comunque anche quello di tensioni e di impegno. In questo senso forse la mia, smania di libertà mi ha portato poi a rompere con gli impegni, a trovare magari un impegno sociale , un impegno esterno più che invece un impegno di costruzione rispetto a me stessa. Dopo una lunga pausa ci son tornata e per fortuna ho ritrovato la possibilità di ricollegarmi a ciò che avevo lasciato: fare un lavoro che mi appassiona perché sto nel sociale, nel senso che mi occupo di "inquilini a-morosi" che sono quelli che cercano di non pagare l'affitto nelle case popolari, con i quali credo di avere sempre stabilito un rispettosissimo rapporto di interesse perché loro risolvessero i loro problemi e noi come istituzione riuscissimo ad avere i risultati che ci toccava raggiungere per poter costruire ancora altre case e poter garantire alloggio a chi non ce l'ha. Quindi diciamo un'ottica di collaborazione e di gratificazione costante nella quale mi sono sicuramente realizzata."soggetto famiglia d'origine lavoro libertà