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Il Cerchio delle donne di Latina



La testimonianza di Federica start 01:00:21end 01:02:16 Federica esprime la sua soddisfazione in ambito lavorativo: pur avendo sofferto nel non avere avuto figli, trova nel rapporto con i dipendenti e gli stagisti dell'azienda per cui lavora, la possibilità di curare il suo spirito materno.trascrizione FEDERICA: "È stato un percorso per tutti, in realtà. Sono Federica, ho trentotto anni. Adesso il mio più grande amore è il mio lavoro. Sì, è qualcosa che mi fa svegliare la mattina felice. Non mi era mai capitato. Mi è successo due anni fa. La vita mi ha regalato questo. [ridonoo, non potrei fare l'assistente sociale. Sono troppo emotiva. Sono emotiva, non rimarrei di parte [ndr. imparziale]. Non lo potrei fare. No, mi occupo di gestione della formazione in una azienda di circa duecento dipendenti. È un po' come essere mamma, soprattutto degli stagisti. Soprattutto perché è un ambiente maschile il mio, quando entra una nuova assunta donna per me è tanta roba, quindi parte un femminismo esagerato anche perché è un ambiente maschile e spesso maschilista (anche se il mio capo, nonostante sia un uomo, è una persona meravigliosa).
Sono qui un po' per egoismo, forse, perché vivendo in un ambiente maschile e maschilista tutti i giorni, forse ho bisogno di tutta la vostra energia per ritrovare la parte più femminile di me perché sto in un periodo in cui sono molto aggressiva, molto determinata, e ho perso forse la mia femminilità."
VOCE OFF: "Hai respirato forse troppo testosterone!"
FEDERICA: "Sì, ma talmente tanto che ne ho fatto piangere qualcuno, però non fa niente. Anche questa è una fase della vita. Passa. Ragazze, sono qui perché ho bisogno di voi. E spero di darvi qualcosa, insomma. Per quanto riguarda la maternità, se me l'aveste chiesto un anno fa sarei scoppiata in lacrime perché era stato il mio più grande fallimento non aver avuto un figlio. Oggi dico che sono mamma di tante persone, di tanti eventi, di tante situazioni. Sono mamma, felice di esserlo."]]>
soggetto istinto materno sofferenza lavoro


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