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Il Cerchio delle donne di Latina



La testimonianza di Federica start 00:12:00end 00:15:28 Federica si presenta e racconta il suo percorso di trasformazione e crescita: dopo aver cercato di avere figli per dieci anni senza successo, ha trasformato la sofferenza in consapevolezza e soddisfazione e si è dedicata, come educatrice, agli alunni e alle alunne di scuola.trascrizione FEDERICA: "Allora, io sono Federica. Oggi ho deciso di festeggiare il mio compleanno con voi perché compio quarantasei anni. [applausi e augurirazie! Sono felice di essere qui con voi e soprattutto di ascoltare. Io sono una psicologa, ma in realtà lavoro come educatrice nelle scuole, sia medie che elementari. È stata una scelta mia personale perché nel corso degli anni ho fatto tantissime esperienze lavorative e questo è quello che mi piace fare. Trovo proprio grandissima realizzazione in quello che faccio. Io, per quanto riguarda il mio percorso personale, ho subìto negli anni una grande metamorfosi. Per dieci anni ho provato ad avere figli. Non è stata una scelta mia di non avere figli, ma è stata una scelta della natura, insomma. Però poi questa cosa si è trasformata, nel corso del tempo, in una consapevolezza che forse è stato meglio così. Ci ho sofferto tanto e poi invece è diventata una consapevolezza di dire: "ok, forse è meglio così". Quando spesso mi chiedono perché - anche magari i bambini con cui lavoro… mi chiedono: "maestra, ma quanti anni hai? E quanti figli hai?", io gli dico: "Io non ho… siete voi tutti i miei figli. Io ho tutti voi però la cosa bella è che quando torno a casa io vi rimando dai vostri genitori - [ridono] - quindi durante tutto il giorno state con me però poi torno a casa e mi godo la mia solitudine, la mia libertà di fare quello che mi piace, insomma". E quindi c'è stata questa profonda trasformazione. Ovviamente c'è volute tempo, ci ho lavorato tanto, ho veramente fatto un grande lavoro su me stessa su questa cosa però veramente adesso ho questa consapevolezza di dire: "forse per me è stato meglio così" perché adesso sono felice di quello che ho, di come sono e di quello che… degli affetti in generale che ho, ne ho tantissimi, dalle amicizie profonde alla mia famiglia, insomma. Quindi sono veramente appagata per quello che ho, dal mio lavoro che mi soddisfa veramente tanto. E nulla, io vi ringrazio perché veramente ascoltare le esperienze, la diversità, le scelte mi arricchisce, mi dona sempre qualcosa. Grazie."]]>soggetto natura realizzazione sofferenza rinuncia bambini lavoro


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