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Nives: "Non mi è mai piaciuta la limitazione della famiglia"



Gli animali domestici start 00:14:12end 00:17:30 Nives parla del rapporto con gli animali domestici, cani, gatti e galline, che hanno accompagnato la sua vita.trascrizione NIVES: "Io sono cresciuta con gli animali domestici oltre che con mio fratello e con gli amici di paese, con gli amici di mio fratello, e con le mie amiche; sono cresciuta con i gatti, tanti gatti avevamo, un sacco di gatti in famiglia non so, mia mamma li tirava su, appena c'era qualche gatto poverino un po' sparuto, lo tirava in casa, gli dava da mangiare e quello naturalmente veniva sempre. Poi c'erano i polli a cui eravamo molto affezionati tanto è vero che quando le galline morivano nessuno le mangiava perché proprio erano quasi non dico delle persone di famiglia, perché sarebbe troppo, ma erano… le conoscevamo troppo, non si può mangiare un animale che si conosce, assolutamente.
Poi sono venuti i cani, il primo pastore tedesco femmina, naturalmente ogni padrone di cane lo dice: "eccezionale". Poi quando abbiamo dovuto addormentare questa… questa Trippy che cosa abbiamo fatto? Due giorni dopo siamo andati al canile e lì volevamo prendere - penso che con il blu ho finito-, e lì volevamo prendere due cagnetti perché si facessero compagnia: una bella femmina un po' voluminosa e un maschietto un pochino più tranquillo. Abbiamo trovato un leonberger femmina di 3 anni e mezzo, un esemplare bellissimo, molto selvatico, perché era... per 3 anni e mezzo ha vissuto alla catena in un maso di montagna, senza nessun contatto con gli esseri umani, non era stata… non gli era stato insegnato una cosa importantissima per qualsiasi persona, per qualsiasi animale, per qualsiasi cucciolo, a giocare.
Questo cane purtroppo non giocava. Siamo riusciti ad insegnarle tante cose, soprattutto a non aver paura del tendalino della veranda, a non aver paura delle foglie degli alberi che si muovono, però non siamo mai riusciti a giocare con lei, e questo ci è sempre molto dispiaciuto. Insieme con lei abbiamo trovato un … non bisogna dire bastardo, bisogna dire un meticcio, abbiamo trovato un meticcio - questo è troppo lungo - carinissimo, spiritosissimo, allegrissimo che ha messo allegria a tutto il condominio dove viveva mia mamma, perché quando mia mamma l'ha visto si è innamorata di questo cagnetto e glielo abbiamo dovuto cedere in parte, in comproprietà, diciamo così. E ha praticamente costretto tutti i condomini a parlarsi tra loro, una cosa incredibile la proprietà che hanno gli animali di creare convivialità anche fra persone che a malapena si salutavano."
soggetto animali domestici infanzia madre gatti cani


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