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Enrico: "Un figlio va voluto con tutto quello che comporta"
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Cagliari 2014 gen. 16 Archivio Vivo Lunàdigas MPEG colour sonoro



La famiglia d'origine start 00:04:46end 00:06:36 Enrico parla del suo primo confronto con la maternità e di come non abbia mai condiviso le motivazioni alla base di questa scelta. Racconta della sua famiglia e di come questa decisione sia condivisa o meno dai vari componenti.trascrizione ENRICO: "Mi aveva sconvolto la prima amica che si è sposata, la prima amica che ha avuto un figlio, a vent'anni, quindi ero anche molto piccolo, e la sua motivazione è stata: perché si deve fare, perché mi devo tramandare, perché devo lasciare qualcosa di mio a questo mondo. E non mi è piaciuta, l'ho trovato un discorso anche abbastanza egoistico, non l'ho sentito minimamente mio. Non condivido il dover per forza fare un figlio solamente per tramandare il tuo cognome, per lasciare una traccia di te stesso a questo mondo. Puoi farlo benissimo in altri modi. Un figlio va voluto, va voluto con tutto quello che comporta. Ho sempre ammesso, tassativamente, categoricamente che non volevo figli; non sono una di quelle persone, come capita, che non sono riuscite, ovviamente per motivi naturali o quant'altro, ad avere figli e solo per giustificare il fatto che non li hanno avuti tirano fuori storie e storielle: "non li ho mai voluti". Io l'ho sempre detto, da quando ero bambino che non avrei voluto figli e che non ne facevo volontariamente; mia moglie lo sa benissimo, è uno dei tanti motivi di discussione con i miei genitori perché loro non hanno mai approvato questa mia decisione, però è così e basta. E poi non mi capita di parlare con altre persone che non li hanno avuti, di discutere di queste cose, non mi capita."soggetto famiglia d'origine scelta giudizio sociale egoismo eredità partner


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