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Valeria Viganò: "La maternità è stata anche un giogo"



La famiglia d'origine start 00:05:59end 00:09:24 Valeria Viganò parla della sua famiglia d'origine, della sua infanzia e dei ruoli sociali presenti in quegli anni.trascrizione VALERIA VIGANO': "Certamente un altro elemento che ha influenzato il fatto di non volere dei figli e di non sentirne la necessità era l'estrema indipendenza che io associavo alla mia vita. Io sono figlia unica, i miei genitori sono stati, come tutti i genitori, bravi e cattivi nello stesso tempo; certamente ci sono dei nuclei familiari che non sono un grande esempio, diciamo che il mio non era un grande esempio. Però avendo fin da piccola elaborato questo fortissimo bisogno di libertà, di indipendenza, di non dover dipendere e di poter fare, di non pormi limiti… io sono nata nel ‘55, allora le bambine erano molto limitate, il genere femminile era pieno di vincoli: "non fare questo", "non fare quell'altro", "questo non puoi farlo", "questo lo fanno i maschi", e io non ne volevo avere. Non ne volevo avere. E forse questa non voglia di vincolo è stata inglobata nel non avere il vincolo massimo che è un figlio. Io ho avuto amiche che hanno avuto figli molto presto e la loro vita è cambiata in maniera radicale. Molte persone della loro vita, anzi quasi tutte, hanno avuto dei figli, relazioni, compagni, anche matrimoni, e io ho visto quanto la loro vita cambiava, tanto.
Noi siamo una famiglia molto esigua, non abbiamo tante parentele, io stessa non ne ho più. Io ho avuto due zie su tre che non hanno avuto figli: una sposata, che non ne poteva avere; l'altra con una storia molto più drammatica e anche lei non ne ha avuti. Quindi erano donne molto più indipendenti e anche questo era un modello per me da seguire: era possibile, negli anni Cinquanta, negli anni Sessanta, negli anni Settanta, essere donne e non essere madri. Ed erano persone che stimavo molto, che amavo molto; non ho mai sentito una sorta di reprimenda da parte dell'esterno per il fatto che loro non avevano figli. Mia zia sposata certamente soffriva di più, l'altra meno."
soggetto famiglia d'origine anni Cinquanta zia giudizio sociale libertà


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