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Paola: "I genitori? Io li trovo degli eroi"



Il giudizio sociale start 00:02:27end 00:04:51 Paola ammette di aver subito la pressione di parenti e amici che hanno giudicato eccessivo il suo impegno verso gli animali e cercato di farle cambiare idea in merito ai figli, senza riuscirsi. Paola non ha mai sentito il desiderio di avere un figlio né è mai stata disposta ad averne per tutelare la sua vecchiaia o per compiacere gli altri.trascrizione PAOLA: "Qualcuno, nel tempo, ha provato a convincermi a cambiare idea. Vuoi il compagno del momento, che appunto sentiva che era tutto a posto per… e invece io sentivo un qualcosa che mi diceva "no, non è così". Oppure non lo so... i parenti, gli amici. Però cosa vuol dire cambiare idea? È una cosa che devi sentire, purtroppo. Non è neanche dire: "poi quando sei grande e sei anziana c'è qualcuno così che ti guarda". Ma quello non mi sembra amore per un figlio. Mi sembra più un atto egoistico, oppure una cosa proprio per tutelarsi. E proprio il desiderio di avere il figlio io non l'avevo. Poi magari mi riscoprivo a giocare con i bambini degli altri però dieci minuti e poi li consideravo degli eroi perché vedi che poi la vita ti cambia quando hai un bambino, non vivi più. Però chiaramente avrà le sue... insomma i suoi vantaggi, voglio dire. L'amore che ti dà, evidentemente, l'interazione che hai con un figlio...
No, non ho mai sentito un giudizio proprio negativo, cioè le mie motivazioni son talmente vere… cioè ti dico una cosa deve nascere dal cuore quindi uno mi può dire: "sì, ami più gli animali dei bambini", ma no, non è vero, se trovo un bambinetto per strada, messo male… purtroppo, scusate se allargo un attimo, purtroppo qui in Sardegna c'è il problema del randagismo, sembriamo veramente… quindi ogni tre per due raccattiamo... Ma dicono: "ma sei così con le persone?"
"No, le persone non le trovo per strada o comunque faccio un 118!'"
Per cui… sicuramente c'è stato del disprezzo, non lo metto in dubbio, dei giudizi, sono stata giudicata una... non so come dire, una fuori dagli schemi. Ma io non posso fare quello che vogliono gli altri perché così gli altri... tanto non sono, non è la loro vita, è la mia. Per cui non sono pentita, perché ho viaggiato, ho fatto, disfatto, magari adesso a cinquantatré anni ti dico: "mah, forse mi dedicherei a un bambino", solo che non posso... sarei la nonna adesso. Però va bene così."
soggetto figli egoismo giudizio sociale vecchiaia desiderio


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