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Eleonora: "Non ho nessuna voglia, rimpianto, desiderio di figli"



Maternità e carriera start 00:05:44end 00:07:20 Eleonora ragiona sul binomio maternità e carriera e ritiene che i due temi possano e debbano conciliarsi, soprattutto in presenza condizioni economiche favorevoli.trascrizione ELEONORA: "Secondo me anche questa è una cosa che si è evoluta nel corso del tempo. Ho delle amiche che sono comunque donne manager, e la famiglia la gestiscono perfettamente. Poi bisogna capire quanto la gestisci perché economicamente puoi permetterti di essere aiutato, perché c'è anche quella che, secondo me, va considerata come cosa. Cioè la donna in carriera, secondo me, adesso è agevolata nel potere avere figli perché economicamente può permettersi di essere aiutata.
Dal mio punto di vista e per come gestisco la mia vita, ho molta difficoltà a pensare alle mamme che pensano solo ai figli. Cioè, ho delle amiche che sono felicissime, per carità, di quello che fanno, che passano le giornate tra accompagnare a scuola, inglese, nuoto, calcetto, religione, musica, girano come delle trottole, sono appagatissime dalla famiglia. A un certo punto i figli diventano un po' più grandi, più autosufficienti e tu ti ritrovi ad un'età dove è difficile trovare un'occupazione retribuita che ti consenta di occupare un po' il tempo. Quello è quello che a me spaventerebbe per la mia concezione di lavoro. Quindi io la vedo al contrario: cioè, io un figlio da almeno una decina d'anni me lo sarei potuta permettere tranquillamente, anche perché ho un lavoro che mi consentirebbe di gestirlo economicamente. Fermarmi totalmente e rinunciare a determinati ritmi, a determinate relazioni, a determinata movimentazione della vita, quello un po' mi spaventerebbe. La totale dedizione alla gestione dei bambini, che è encomiabile, non la giudico, però un po' per come sono impostata adesso, mi spaventerebbe."
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